News and Updates on facebook and twitter.
12/09//2012
- A settembre in uscita il nuovo libro del maestro Marco De Cesaris.
(Master Marco De Cesaris' new book available in September)
Dopo anni di studi e ricerche è possibile per la prima volta presentare al pubblico occidentale un’analisi
approfondita delle strategie di combattimento della
tradizione siamese (Muay Thai) più avanzate e letali:
le Look Mai Muay Thai Boran.
Le Look Mai sono le vere “tecniche segrete” che ogni
Bramajarn (Gran Maestro) del passato custodiva
gelosamente, rivelandole solo ai propri allievi più fedeli.
Se le Mae Mai (strategie di base) sono per tutti, le
Look Mai sono per gli eletti; se le tecniche
fondamentali devono, per loro definizione, poter
essere eseguite dopo un lasso di tempo relativamente
breve, le Look Mai non sono alla portata del
praticante medio. La loro padronanza in realtà contraddistingue il vero fuori classe nell’Arte della
Muay tradizionale.
In questo volume troverete: i principi che sono alla
base delle tecniche più avanzate della Muay Boran,
la Fisica della Muay Thai, le chiavi di lettura per
svelare il linguaggio criptico delle Look Mai, oltre a
un’analisi degli stili tradizionali Muay Chaiya e Muay
Korat, alle strategie offensive e l’Arte della difesa, lo
studio dei punti vitali, la lotta tradizionale Thai.
Questo e molto altro corredato da centinaia di foto
e disegni che rendono estremamente più agevole la
comprensione delle tecniche.
340 pagine edizione Mediterranee.
30/07//2012
- Summer Gathering 2012: gli istruttori stranieri dell’IMBA si ritrovano a Roma prima della pausa estiva.
(Summer Gathering 2012: IMBA instructors gather in Rome inder the tutelage of Bramarjarn Marco De Cesaris)
Come ogni anno da quando l’IMBA, fondata nel 1993, è di fatto divenuto un organismo internazionale dedito alla diffusione della Muay Boran nel mondo (cioè circa 10 anni or sono)
il mese di Luglio rappresenta un periodo ottimale per i diversi istruttori dell’Accademia sparsi nei venti paesi membri per incontrarsi e mettere a fuoco strategie operative e per essere supervisionati sotto il profilo tecnico dal caposcuola Bramajarn Marco De Cesaris.
Anche quest’anno diversi rappresentanti stranieri ed alcuni insegnanti italiani hanno trascorso giorni di lavoro intenso presso la sede centrale di Roma in un clima di fervida collaborazione con lo scopo ultimo di far crescere l’Accademia di Muay Boran sotto l’aspetto che l’ha da sempre contraddistinta, quello della qualità dell’insegnamento dell’Arte Marziale tradizionale siamese.
Il tema portante del summer meeting edizione 2012 è stato il primo corso di selezione sul tema dello stile del sud della Thailandia: le lezioni relative ai “Muay Chaiya concepts” hanno riscosso un grande successo e saranno valide come selezione per partecipare ai corsi impartiti in Thailandia da Kru Mud, referente tecnico dell’Accademia per questo stile esplosivo.
09/07//2012
- IMBA Summer Camp 2012.
(IMBA Summer Camp: hard core training for Muay Thai and Muay Boran fighters)
Il Campo di addestramento estivo è una consuetudine degli atleti dell’IMBA che da oltre 20 anni si ritrovano in Umbria (località Costacciaro) per prepararsi agli impegni della futura stagione agonistica. Da sempre i combattenti che si vogliono cimentare nelle competizioni di Muay Boran o gli allenatori che vogliono affinare le loro doti di preparatori, si riuniscono per alcuni giorni di preparazione mirata, sotto la guida del Maestro Marco De Cesaris in persona.
Molti dei migliori combattenti della storia recente della Muay Thai italiana si sono fatti le ossa in quel di Costacciaro, e questo è un fatto. Negli ultimi dieci anni i Khru Muay dell’Accademia di Muay Boran hanno preso come punto di riferimento il Summer Camp per completare lo studio tecnico già avviato nel corso della stagione quasi conclusa.
Anche quest’anno diversi atleti e coaches di Muay Boran hanno tutti insieme dato vita ad un Campo di allenamento di altissima caratura che ha soddisfatto appieno le aspettative di tutti i partecipanti.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
02/07//2012
- Esami di fine corso per studenti ed istruttori italiani Muay Boran.
(Muay Boran italian students and instructors pass their final test at IMBA headquarters)
Al termine dell’anno accademico è costume consolidato ormai da molti anni per gli istruttori e gli allievi dell’IMBA appartenenti alle varie scuole italiane sostenere gli esami per il passaggio di grado tecnico.
Anche questo Giugno è stato caratterizzato da una sessione di esami che ha coinvolto parecchi atleti provenienti da accademie sparse sul territorio nazionale (Roma, Colleferro, Pomezia, S. Cesareo, Ostia, Fiumicino, Napoli, Nola, Avellino, Caserta, Cosenza, Termoli, Vasto, Lanciano, Fossacesia, Macerata, Pesaro, Bastia Umbra, Firenze, Empoli, Bologna, Modena) tutti risultati sufficientemente preparati per poter conseguire la promozione ad un grado tecnico più elevato.
I gradi da istruttori verranno registrati nell’Albo presente all’interno del sito ufficiale dell’IMBA e, come è noto, avranno validità internazionale.
Un apprezzamento agli esaminati da parte di tutti i membri dell’Accademia.
28/05//2012
- Campionati Italiani IMBA 2012 di Muay Boran disputati a Roma.
(IMBA italian Muay Boran Championships 2012, in Rome)
Anche quest’anno i migliori combattenti italiani dell’Accademia Internazionale di Muay Boran si sono dati appuntamento a Roma per contendersi, sotto l’egida dell’Ente di Promozione Sportiva CSEN, gli ambiti titoli nazionali nella dura specialità del Kard Chiek moderno. Questa modalità di competizione è ormai praticata da oltre 10 anni in ambito IMBA e, attraverso successive modificazioni del regolamento in uso, è giunta alla forma attuale che si è ormai imposta come un ottimo compromesso tra l’agonismo esasperato e la tutela dell’integrità fisica degli atleti.
I combattimenti dell’edizione 2012 hanno continuato a seguire il trend positivo della disciplina; le scuole partecipanti hanno presentato atleti preparati sia sotto il profilo tecnico che atleticamente. Risultato è stato la disputa di incontri molto duri e combattuti fino all’ultimo secondo che hanno strappato applausi scroscianti da parte degli spettatori e degli addetti ai lavori presenti.
Di seguito l’elenco delle società che si sono distinte conseguendo una medaglia ed i Campioni Italiani 2012.
- Flaminia 7 (Roma) (società Campione d’Italia 2012)
- Lupo Yama (Avellino)
- Club Nomentano (Roma)
- Agorà (Colleferro)
- National Fitness (Roma)
- Nippon (Napoli)
- Nuova Erakles (Roma).
Campioni Italiani IMBA Muay Kard Chiek 2012
Cat. -60 Kg Femm. Cerroni Maila (Club Nomenetano)
Cat. -60 Kg Girolami Claudio (Flaminia 7)
Cat. -70 Kg Mancini Mattia (Flaminia 7)
Cat. -80 Kg Saba Filippo (Flaminia 7)
Cat. -90 Kg Serra Matteo (Flaminia 7)
Cat. -90 Kg Classe A Crauso Ciro (Lupo Yama)
|
|
I Medagliati e gli Ufficiali di Gara |
Oro e Argento femminile |
04/05//2012
- L’IMBA ringrazia Kru Mud per l’apporto di conoscenze nello stile tradizionale Muay Chaiya.
(IMBA members are deeply grateful to Khru Mud for sharing his profound knowledge of traditional Muay Chaiya style)
Kru Mud, (vero nome Puwasak Suksiri-aree) è insegnante di Muay Chaiya da oltre 20 anni. Le sue conoscenze marziali che spaziano dall’uso di armi bianche alle tecniche di combattimento indonesiane (Pencak Silat), lo rendono uno dei Kru thailandesi di mentalità più aperta, seppur molto legato alle tradizioni siamesi. Attualmente egli ricopre la prestigiosa posizione di insegnante con incarichi speciali (per la Muay Thai e la medicina tradizionale thai) presso l’Università Muban Chom Bueng di Rajabat.
Grazie all’intermediazione del Maestro Sane, Khru Mud è da alcuni anni entrato in contatto con il fondatore dell’IMBA Marco De Cesaris ed ha avviato con quest’ultimo una profiqua collaborazione. Lo scambio continuo tra il maestro thailandese e l’italiano ha portato a interessantissimi sviluppi sia sotto il profilo tecnico che sotto quello delle strategie di diffusione delle Arti Marziali Thailandesi nel mondo. Tutti i membri dell’Accademia Internazionale di Muay Boran non potranno che trarre grandi benefici dall’ampliamento dei programmi tecnici relativi allo stile Muay Chaiya, grazie alla preziosissima opera ed alle profonde conoscenze specifiche del Maestro Puwasak in questo stile di grande efficacia.
|
|
|
|
De Cesaris e Khru Mud |
Posizioni e spostamenti Chaiya |
Posizioni e spostamenti Chaiya |
Profilo Facebook |
30/04/2012
- Primo seminario per istruttori IMBA di Muay Korat, lo stile più potente della Muay Boran.
(First seminar on Muay Korat, Muay Boran’s most powerful style, for IMBA instructors)
Si è svolto recentemente il primo seminario specialistico sulle tecniche base dello stile di Muay noto come Korat. Il corso era riservato ad istruttori di livello minimo 11° Khan ed ha visto la partecipazione di membri italiani e di una delegazione dell’IMBA Grecia, proveniente da Atene. Le tecniche presentate fanno parte del curriculum dell’Accademia da quando è stata avviata una profiqua collaborazione con il Maestro Thailandese Khru Chao, esperto di questa particolare branca stilistica. Sotto il profilo storico, si narra come il primo patriarca del Muay Korat fu Phra Hensamahan, che codificò la forma più articolata e coerente dello stile la cui storia si perde nelle tradizioni del Sud Est asiatico. I Korat Boxers si sono da sempre distinti per la loro maestria nell’uso di uno dei “marchi di fabbrica” dello stile, i micidiali pugni circolari detti Wiang Kwai o sventole del bufalo. Insieme ai calci circolari Tae Ken Kor che prendono di mira i lati del collo, il pugno del bufalo ha contribuito a creare la leggenda dell’imbattibilità di questo stile che, attraverso successive trasformazioni avvenute nel corso dei decenni, ha costituito la base tecnica della Boxe Thailandese moderna.
Nonostante la forte propensione offensiva dei Korat Boxers, l’impostazione iniziale del praticante verteva sull’apprendimento di una corretta posizione di guardia e sullo studio del ritmo dei passi, a fini offensivi e difensivi. Per far ciò il Korat boxer, così come i praticanti degli altri stili, trascorreva lunghe ore ad affinare la propria postura di combattimento, coordinando il lavoro di copertura effettuato da braccia e gambe con gli spostamenti, quest’ultimi effettuati sempre con cambi di ritmo destinati a sorprendere l’avversario.
|
De Cesaris e Khru Chao |
|
|
|
|
Argyris, De Cesaris, Gitsas |
Guardia tipica del Korat |
Il pugno del bufalo |
Il pugno del bufalo |
26/04/2012
- Il Muay Lert Rit IMBA di scena a Roma.
(IMBA Muay Lert Rit seminar for teachers in Rome)
Sono ormai diversi anni che nell’ambito dell’Accademia Internazionale di Muay Boran si sente parlare di una branca tecnica dell’Arte Marziale thai da molti definita “estrema”: il cosiddetto Muay Lert Rit o potenza suprema del Muay. In realtà il settore che prende questo nome rappresenta una summa di tutti i principi più efficaci e di immediata realizzazione presi dai diversi stili regionali che compongono il puzzle noto come Muay Thai Boran. Le applicazioni di questo interessantissimo bagaglio tecnico vanno dall’ambito militare a quello della protezione personale, passando per lo studio delle cosiddette strategie sporche adottate dai combattenti professionisti per aggirare i regolamenti sportivi ed ottenere un vantaggio strategico sugli avversari.
Negli ultimi anni gli esperti di Muay Lert Rit dell’IMBA hanno perfezionato e reso più completi una serie di programmi di insegnamento che sono ormai in uso presso diverse accademie in Italia e all’estero, con ottimi riscontri presso praticanti di estrazioni molto diverse tra loro. Gli istruttori abilitati a proporre tali programmi sono ancora pochi ma, visto l’interesse che circonda questa materia sempre più Khru Muay si stanno rivolgendo all’IMBA per essere istruiti e messi in condizione di insegnare tali principi.
|
|
|
Gli istruttori di Muay Lert Rit |
Tecniche di rottura |
Tecniche sporche per la boxe |
|
|
|
11/04/2012
- L’Accademia Internazionale di Muay Boran al Festival delle Arti Marziali di Paris-Bercy.
(International Muay Boran Academy hosted at Paris-Bercy’s
Festival des Arts Martiaux)
E’ unanimemente considerato il Festival delle Arti Marziali più importante del mondo. Ormai giunto alla 27esima edizione, l’evento corrisponde ad una sorta di cerimonia degli Oscar, ancorché senza nessuna premiazione; il premio per i maestri ed atleti partecipanti in realtà consiste nell’essere invitati a far parte di una elite di marzialisti che possono ostentare il “bollino di qualità” del Festival di Paris Bercy.
Per la prima volta, stando a quanto ci è stato detto dagli organizzatori, un team italiano è stato invitato a far parte di questa elite, con ovvia somma soddisfazione di Marco De Cesaris che, in brevissimo tempo e nonostante il quasi concomitante soggiorno in Thailandia (per la Cerimonia del Wai Khru, altro evento annuale di importanza fondamentale per l’Accademia di Muay Boran) è riuscito a mettere insieme un gruppo di atleti ed una esibizione che, a giudicare dalla reazione del pubblico presente (oltre 12.000 appassionati) sono stati molto apprezzati.
Tutti i membri presenti e l’intera Accademia si sono sentiti onorati di essere stati scelti per rappresentare la Muay Boran in quel contesto prestigioso, e si sono resi conto che con questa partecipazione anche la nostra disciplina è entrata di diritto nell’Olimpo delle Arti Marziali più importanti e conosciute dal grande pubblico.
|
|
I partecipanti dell'IMBA ed il gruppo del Maestro brasiliano Jordan Augusto |
Al termine della dimostrazione, Khru Luigi Queirolo e Bramajarn De Cesaris |
|
|
Il poster del Festival |
L'articolo di presentazione apparso sulla rivista francese Karate-Bushido |
27/03/2012
- Festival delle Arti Marziali in Thailandia edizione 2012.
(Thai Martial Arts Festival 2012 at Ayuddhaya)
La madrepatria della Muay Thai diventa una volta l’anno per tutti i praticanti di questa disciplina la meta di una sorta di pellegrinaggio che vede come tappa fissa Ayuddhaya, l’antica capitale del Regno del Siam.
Un tempo fastosa metropoli, centro vitale di scambi culturali e commerciali, la città di Ayuddhaya è oggi un museo all’aria aperta ricco di luoghi che emanano energia mistica e fonte di ispirazione per i marzialisti sinceramente innamorati della loro Arte.
In occasione del 17 Marzo, giorno in cui viene annualmente celebrata la figura del guerriero siamese Nai Khanom Thom, le cui gesta sono note sin dalla fine del 18° secolo, le principali organizzazioni culturali e sportive di Thailandia si uniscono per offrire una serie di manifestazioni e di incontri centrati sulla pratica e sullo studio delle Arti Marziali tradizionali di quel paese.
In un contesto così vitale l’Accademia Internazionale di Muay Boran viene invitata regolarmente a prendere parte alla kermesse e quindi anche quest’anno una delegazione di membri IMBA composta da atleti ed istruttori di 5 paesi (Italia, Finlandia, Olanda, Germania, Inghilterra) si è unita alla Associazione delle Arti Marziali Thai e quella dei Maestri di Muay Thai (rispettivamente AITMA e KMA) per celebrare l’importante ricorrenza. Read more...
|
|
|
|
|
Yodtong |
Yodtong |
Sane |
Sane |
Khru Mud |
|
|
|
|
|
Chao |
Chao |
Villaggio Thai |
Bramarjarn |
Alex Tsui |
12/01/2012
- L’istruttore Neyssan Falahi apre la sede IMBA a New York City.
(Thanks to instructor Neyssan Falahi, IMBA opens first Muay Boran school in New York City)
Grazie agli sforzi di un valente istruttore IMBA proveniente dalla Svizzera ed attualmente traasferitosi negli Stati Uniti, Neyssan Falahi, l’Accademia Internazionale apre ufficialmente una scuola di Muay Boran a New York, nella prestigiosa area di Manhattan. Allievo diretto di Arjarn Marco De Cesaris, Neyssan ha un passato di atleta ed istruttore di Muay che lo ha portato ad operare in contesti molto diversi, dalla Svizzera alla Moldavia, dal Canada agli USA.
Portando avanti una carriera di aspirante attore egli ha trovato una sua collocazione ideale nella Grande Mela e, con il supporto di una locale scuola di Karate Kiokushin, ha dato il via alla sua prima classe di Muay Boran in territorio statunitense.
La sua voglia di perfezionamento lo porta regolarmente a tornare alla scuola romana del suo Maestro per sottoporsi a supervisioni del lavoro che sta svolgendo come istruttore e per ampliare il proprio bagaglio tecnico come atleta e praticante di alto livello.
Con il suo aiuto i membri newyorkesi dell’IMBA miglioreranno drasticamente la loro conoscenza del Muay tradizionale secondo gli standard internazionali utilizzate in tutti le Accademie del gruppo.
19/12/2011
- Prova di passaggio di Khan per i membri IMBA a Roma.
(Khan grading session for IMBA members in Romen)
L’attività annuale dell’Accademia di Muay Boran è da sempre organizzata su una periodizzazione stabilita all’inizio della stagione: le tappe fondamentaòli sono rappresentate dalla disputa di competizioni di Muay Kard Chiek, di gare di Ram Muay o Forme tradizionali e dalle prove sostenute da allievi ed istruttori per il passaggio di livello tecnico o Khan. Queste ultime rappresentano un punto fondamentale per la crescita degli atleti e soprattutto sono un test importante per gli insegnanti che preparano i propri allievi per la prova di esame. E’ infatti dimostrato come tutti i “difetti” dei vari istruttori si riflettano in maniera macroscopica sui Nak Muay da essi allenati; per questa ragione, nell’IMBA la prova di passaggio di Khan è reputata un momento cruciale di verifica dello “stato dell’Arte” per ogni Accademia. Tale impostazione è ormai fortunatamente stata accettata da tutti i membri che sono ben disposti a sottoporsi a questa fase di check up periodico. Nell’ultima sessione di Dicembre diversi club hanno preso parte al test e tutti gli istruttori hanno evidenziato una buona crescita del livello tecnico del loro insegnamento: gli allievi si sono generalmente dimostrati all’altezza nell’ambito del livello richiesto.
I club partecipanti a questa edizione sono stati i seguenti:
Flaminia 7 - Roma
Club Nomentano - Roma
Nuova Erakles - Roma
National Fitness - Roma
Roma Club Collatino - Roma
Palestra Popolare ex Baccelli - Roma
Agorà - Colleferro
ASD Ka-Thai - S.Cesareo
Endurance - Napoli
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
5/12/2011
- Edizione 2011 della Coppa Italia IMBA di
Muay Kard Chiek.
(Muay Boran KO fighting- Muay Kard Chiek-on stage in Rome: Italian fighters gather in capital city to win Italy’s Cup 2011 edition)
L’ultimo appuntamento agonistico dell’anno 2011 è stato, come ogni stagione, la disputa della Coppa Italia IMBA di combattimento marziale Muay Kard Chiek nelle classi debuttanti, intermedi ed esperti (classe A); gli incontri si sono tenuti presso il CS Flamina 7 di Roma, sotto l’egida del Centro Sportivo Educativo Nazionale del CONI.
L’edizione di quest’anno ha evidenziato la presenza di moltissime “nuove leve”, atleti che per la prima volta si cimentavano nella dura prova del combattimento al KO; provenienti da scuole appartenenti all’IMBA situate in varie regioni d’Italia, i nuovi combattenti hanno mostrato una grinta ed uno spirito agonistico notevole e prova ne è stata la conclusione per KOT di ben 10 incontri. Il plauso va ovviamente ai vari allenatori che evidenziano ad ogni uscita una crescita della loro consapevolezza dei sistemi corretti di allenamento nella disciplina specifica del Kard Chiek.
Il fiore all’occhiello della manifestazione è stata la disputa del titolo italiano classe A pesi medi tra Angelo Loffa del Lupo Iama di Avellino e Antonio Minieri del OI Team di Pomezia, che ha visto la vittoria di quest’ultimo per KOT al 2° round. Un’ottima conclusione per una riunione che ha lasciato tutti con la voglia di rimettersi al più presto al lavoro per accrescere ancora di più il proprio livello tecnico in vista dei prossimi Campionati Italiani 2012. Qui di seguito l’elenco dei team partecipanti ai cui direttori tecnici va il plauso di tutta l’Accademia Internazionale.
- Flaminia 7 Roma
- Agorà Colleferro
- Club Nomentano Roma
- Nippon Napoli
- National Fitness Roma
- Lupo Iama Avellino
- Roma Club Collatino Roma
- Fitness Planet Empoli
- Nuova Erakles Roma
- Archè Firenze
- OI Team Pomezia
- Muay Boran Montevarchi
22/11/2011
- I Kru italiani si incontrano per approfondire il tema delle tecniche di Hanuman.
(Italian Khru gather in Rome to perfect their knowledge of Hanuman techniques.)
Per essere qualificato come Khru dell’IMBA ogni membro dell’Accademia deve superare una serie di esami ed approfondire tematiche diversificate nell’ambito delle tecniche della Muay Boran. Oltre ad una conoscenza dettagliata dei principi combattivi contenuti nelle forme di base e in quelle avanzate, ogni aspirante insegnante è tenuto a perfezionare lo stile combattivo più complesso e difficoltoso della disciplina, l’insieme delle tecniche definite convenzionalmente come “Hanuman Style”.
L’intrinseca difficoltà delle varie azioni appartenenti a questo gruppo è evidente: il Nak Muay deve essere in grado di controllare perfettamente il proprio corpo così da poter eseguire attacchi in salto portati con pugni, gomiti e ginocchia. Alle stesso tempo deve essere in grado di combattere anche alla corta distanza, dove gli strangolamenti, le rotture articolari e le proiezioni regnano sovrane. In poche parole un abile combattente di questo stile deve trovarsi a proprio agio a tutte le distanze, obiettivo assolutamente difficile da raggiungere per chiunque. E’ per questo che i futuri Khru dell’Accademia si riuniscono periodicamente, sotto la guida di Arjarn De Cesaris per dure sessioni di allenamento e di studio, con l’obiettivo finale di diventare padroni dei segreti del combattente per antonomasia, il figlio del Vento e Re delle scimmie Hanuman.
05/10/2011
- Le tecniche tradizionali di pugilato siamese approfondite per i futuri istruttori italiani.
(Traditional siamese bare knucle boxing according to International IMBA Curriculum).
Numerosi aspiranti istruttori italiani si sono dati appuntamento a Roma per iniziare il programma di studio che li porterà al conseguimento del grado di X khan base, il primo gradino della gerarchia tecnica degli insegnanti di Muay Boran.
Il programma che è stato proposto al gruppo si è basato in massima parte sullo studio delle posizioni e degli spostamenti tradizionalmente utilizzati dai combattenti siamesi sia nelle fasi di attaco che nelle situazioni difensive. Oltre a questi principi di fondo, gli aspiranti hanno approfondito l’analisi dei diversi sistemi di attacco utilizzando i colpi di pugno; molti di questi movimenti sono genericamente riconducibili a tecniche di “pugilato occidentale” ma alcune tecniche sono evidentemente tipiche di una tradizione orientale che differisce notevolmente da quella della boxe a noi più nota.
I partecipanti all’allenamento hanno molto apprezzato le tematiche di studio presentate e si sono mostrati pronti ad inserirle nel loro bagaglio tecnico.
Tra i partecipanti ricordiamo i membri delle seguenti accademie:
• Flamina Sette Roma
• Nomentano Roma
• Kodokan Napoli
• Imba Nola
• Imba Macerata
• Team Torzi Campobasso
20/09/2011
- Apertura dell’anno accademico IMBA 2011/2012 presso la sede centrale di Roma.
(New season starts for International Muay Boran Academy’s members: national seminar at IMBA headquarters in Rome).
Anche quest’anno la stagione che sta per iniziare è stata presentata agli istruttori italiani dell’Accademia Internazionale di Muay Boran nel corso di un meeting ed un approfondimento tecnico presso la sede centrale di Roma.
L’anno accademico 2011/2012 sarà ricco di iniziative (incontri, seminari, trasferte presso le sedi estere, competizioni in stile tradizionale, campi intensivi e la pubblicazione di un nuovo libro del Maestro Marco De Cesaris) e per poter esaminare adeguatamente il programma annuale di studio, gli insegnanti di Muay Boran provenienti dalle varie regioni d’Italia si sono incontrati per un allenamento di diverse ore; nel menu dello stage, allenamento sugli spostamenti tradizionali ed il condizionamento fisico, le tecniche di attacco avanzate Chern Muay e lo studio di una forma avanzata di gomito messa a punto dal Gran Maestro Sane, uno dei Gran Maestri thailandesi supervisori tecnici dell’Accademia.
Anche quest’anno l’IMBA lavorerà a stretto contatto con la Reale Ambasciata di Thailandia in Italia in una serie di iniziative che avranno luogo nel nostro paese e nel paese asiatico.
Istruttori provenienti da diverse città italiane (Roma, Bologna, Avellino, Ancona, Policoro, Lanciano, Civitanova Marche, Macerata, Firenze, Napoli, Nola, Colleferro, Fossacesia, Vasto, Lanciano, Campobasso, Pomezia, Nettuno, Aprilia, Modena, Caserta, San Cesareo, Bergamo) si sono dunque ritrovati per esercitarsi e per rinnovare il forte legame che unisce i membri dell’Accademia di tutto il mondo.
26/07/2011
- IMBA Summer Gathering 2011 a Roma: il Muay Lert Ritt viene presentato ufficialmente nelle Accademie IMBA di Europa e America Latina.
(IMBA Summer Gathering 2011: Muay Lert Ritt is officially inducted in IMBA international curriculum. European and Latin American instructors participate in full immersion training week in Roma)..
Il carattere fondante dell’Accademia Internazionale di Muay Boran è nel suo nome stesso e risponde al criterio di diffondere nel mondo la cultura marziale thailandese; quest’ultima viene di volta in volta “filtrata” attraverso gli schemi culturali di chi la studia, divenendo in un certo senso un prodotto diverso a seconda di chi lo interpreta. Al fine però di mantenere sempre degli standard tecnici il più possibile vicini all’originale, periodicamente i responsabili IMBA dei diversi paesi membri si ritrovano con il fondatore dell’Accademia, l’italiano Marco De Cesaris, per verificare quanto stiano procedendo nella giusta direzione ed eventualmente per correggere “deviazioni” dal curriculum in uso in tutte le scuole. Come ogni anno l’appuntamento di Luglio, precedente la pausa estiva, riveste per molti istruttori non italiani una grande importanza: in questa occasione vengono esaminate a fondo le principali tematiche di metodo e di sostanza relative all’insegnamento della Muay Boran, elemento di cruciale importanza vista la enorme diffusione della disciplina, soprattutto in Europa ed nell’America Latina. Quest’anno inoltre, è stata affrontata e strutturata nei minimi particolari l’apertura del settore di pratica Muay Lert Rit, che in molti paesi verrà presentato ufficialmente a partire dalla prossima stagione e che rappresenta il trend in maggiore crescita già nelle Accademia IMBA italiane.
Al termine della settimana di studio e di allenamento gli istruttori e gli allievi italiani e stranieri si sono cimentati tutti insieme negli esami per i passaggi di grado, che per la prima volta hanno visto il conferimento tra gli altri, di gradi di istruttore primo livello di Muay Lert Rit.
Tra i paesi partecipanti ricordiamo l’Italia, la Grecia, la Svizzera, la Finlandia, la Francia, il Messico e l’Olanda.
|
|
|
|
Marco e Gustavo Perez dal Messico |
IMBA Grecce con Gitsas Theodoros |
Nicolas dalla Francia |
Team Switzerland giudato da Laurent Dobler |
|
|
|
|
La Ratta da Cosenza, De Cesaris e Russo da Bergamo |
I corsisti stranieri e italiani |
IMBA Finland con Samu Majander |
Team IMBA Holland con Dale Tan |
|
Gli
esaminandi italiani per i passaggi di Khan |
06/06/2011
- Grande successo per il Thai Festival 2011 a Roma; una fruttuosa collaborazione tra la Reale Ambasciata di Thailandia e l’IMBA.
(Royal Thai Embassy in Italy and International Muay Boran Academy cooperate at Thai Festival 2011 in Rome; a most successful event with more than 6000 Italians attending).
Grazie agli sforzi congiunti della Reale Ambasciata di Thailandia in Italia, dell’Ufficio degli affari Agricoli e dell’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata, dell’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese (TAT), della Thai Airways e dell’Accademia Internazionale di Muay Boran (IMBA), si è svolto a Roma presso il laghetto dell’EUR nei giorni 27, 28, 29 Maggio, il Festival Thai 2011. Molti gli eventi presentati nel corso dell’avvenimento che festeggia una relazione tra i paesi di Italia e Thailandia lunga 140 anni; dalla cucina thai ai prodotti alimentari tipici di quel paese, dalla tessitura della seta alle sfilate di moda, dall’artigianato alla decorazione di stoffe o ombrelli, e naturalmente la Muay Boran, vero fiore all’occhiello della mostra, grazie alle scuole dell’IMBA provenienti da tutta Italia che si sono alternate sul palco e nello stand ad essa dedicato. Il grande successo del Festival è merito senza dubbio della passione e della professionalità di S.E. Somsakdi Suriyawongse Ambasciatore della Thailandia in Italia, di Mr. Peerasak Chantavarin Ministro dell’Ambasciata e di Msr. Suchana Chucherd Ministro Consigliere. Proprio da loro è partita la richiesta ufficiale di partecipazione al responsabile dell’IMBA Marco De Cesaris, mostrando con tale invito un grande rispetto per gli atleti italiani di Muay Boran da parte dei massimi diplomatici thailandesi presenti nel nostro paese.
La collaborazione dell’IMBA con la Reale Ambasciata di Thailandia in Italia è nata circa 15 anni fa ed è proseguita senza interruzioni fino ad oggi, culminando con questo grande evento; tra tutti i dimostratori presenti ovviamente thailandesi, solo gli atleti di Muay Thai erano italiani a riprova della fiducia degli organi diplomatici thai per il livello tecnico dei Nak Muay dell’Accademia.
Il grande successo della manifestazione (si parla di oltre 6000 presenze) è stato seguito e preceduto da altre iniziative collaterali (conferenze stampa, meetings, esibizioni presso l’Aereoporto di Fiumicino in collaborazione con la Thai Airways, servizi televisivi) che hanno ulteriormente consolidato i rapporti tra l’IMBA e l’Ambasciata di Thailandia.
|
|
|
Competizione di Mae Mai Muay Thai |
Con SE l'Ambasciatore di Thailandia in Italia |
Esibizione Aereoporto Fiumicino |
|
|
|
Esibizione Aereoporto Fiumicino |
Esibizione Aereoporto Fiumicino |
Lo Stand dell'IMBA |
24/05/2011
- Ultimate Lert Rit a Roma per gli istruttori italiani dell’IMBA.
(Ultimate Lert Rit seminar in Rome for International Muay Boran Academy’s
italian instructors).
Il Lert Rit nella sua versione più hard, così come è stato messo messo a punto dallo staff dell’Accademia, è stato l’argomento di studio di un seminario svoltosi recentemente a Roma. I partecipanti dovevano essere in possesso come requisito minimo del grado di X° Khan, potendo in tal modo comprendere fino in fondo i sofisticati concetti marziali presentati, perlopiù tratti dai principi guida delle tecniche Mae Mai e Look Mai Muay Thai.
Il Lert Rit, da tecnica puramente di stampo militare si sta nel tempo evolvendo in una forma marziale a tutto tondo al punto da rappresentare attualmente una branca a se stante della Muay Thai tradizionale. I membri dell’IMBA che si sono cimentati nel corso dell’anno nei seminari di approfondimento di tale materia, sono in fase di preparazione per sostenere l’esame di qualifica per istruttore di livello base, esame che si terrà a fine stagione come ogni anno.
In tal modo verrà formata una prima squadra di docenti che, in prospettiva futura, potranno formare a loro volta allievi italiani direttamente nella disciplina marziale del Lert Rit secondo il dettagliato curriculum messo a punto dal Maestro De Cesaris.
16/05/2011
- Mae Mai Look Mai Muay Thai: a Roma seminario di approfondimento dei 30 principi tecnici fondanti della Muay Boran.
(Mae Mai Look Mai Muay Tha: in deep analysis of Muay Boran’s 30 basic technical principles at IMBA’s headquarters in Rome).
Le basi tecniche della Muay Boran sono condensate in 30 principi combattivi denominati Mae Mai Look Mai Muay Thai; il primo livello dell’apprendimento corrisponde alla fase in cui le Mae Mai vengono assimilate e le strategie in esse contenute divengono parte del bagaglio tecnico del praticante. Una volta completata la fase uno (acquisizione delle basi) si deve necessariamente procedere con la fase due, quella in cui i principi avanzati del combattimento divengono argomento di studio approfondito; questa seconda fase può accompagnare la pratica di un Nak Muay per tutta la vita, essendo le strategie Look Mai di un tale livello di sofisticazione da richiedere molti anni prima di essere assimilate fino in fondo.
Recentemente un gruppo di aspiranti ed istruttori italiani (X° e XI° Khan) dell’Accademia Internazionale di Muay Boran, si è cimentato in una serie di seminari tecnici di alto livello, culminati, nelle lezioni finali, nello studio approfondito delle sequanze Mae Mai e Look Mai, nella loro analisi dettagliata e nell’esame delle molteplici applicazioni di ognuno dei 30 principi che formano la vera spina dorsale della disciplina tradizionale siamese.
21/03/2011 - Corso
avanzato IMBA di Muay Lert Ritt a Roma.
(IMBA advanced Muay Lert
Ritt seminar held in Rome).
L’Arte di lotta della “Suprema
Potenza” o Muay Lert Ritt è considerata
da molti esperti come la punta di diamante dell’intero
bagaglio tecnico delle Arti Marziali Thailandesi. Da
alcuni anni l’IMBA lavora su un programma tecnico
che riunisce sotto principi comuni le migliori strategie
tradizionali e moderne tramandate dagli esperti militari
con cui Arjarn Marco De Cesaris ha collaborato: tutte
queste tecniche e metodologie di combattimento hanno
dato vita ad una versione attualizzata e scientifica
del Lert Ritt tradizionale. L’aspetto marziale
della Muay Thai o Muay Boran è ormai conosciuto
in tutto il mondo, ma soprattutto per le spettacolari
ed imprevedibili tecniche in salto e per le tradizionali
forme difensive ed offensive che stanno appassionando
i praticanti in Occidente. In realtà proprio il
Muay Lert Ritt porta il bagaglio tecnico relativo al
combattimento “da strada” e al corpo a corpo
in particolare ad un livello, se possibile, addirittura
superiore rispetto a quanto normalmente è stato
fatto finora. Infatti, oltre ad utilizzare gomiti e ginocchia
per percuotere l’avversario tenuto fermo grazie
a numerose ed efficacissime prese di lotta, il praticante
di Lert Ritt viene addestrato ad utilizzare un vasto
repertorio di leve alle braccia, al tronco e al collo
per mettere l’ipotetico avversario in condizione
di non nuocere, con un singolo movimento. Combinare le
prese a tenaglia del chap ko con le percussioni con ginocchia
e gomiti (e con la testa, seppure in misura molto minore
per non rischiare di danneggiare lo stesso esecutore)
e con le minacce di lussazione è già una
strategia molto efficace, ma se a tutto ciò abbiniamo
un vasto repertorio di sbilanciamenti e di tecniche di
proiezione, otterremo un cocktail esplosivo.
|
|
05/03/2011
- Campionati Italiani 2011 di Forme tradizionali.
(IMBA Muay Boran Traditional Forms Italian
Championships 2010 held in Roma).
L’Accademia Internazionale di Muay Boran ormai da anni promuove, oltre allo studio dell’Arte di lotta tradizionale siamese a mani nude, una serie di manifestazioni a carattere competitivo che offrono ai membri la possibilità di testare le conoscenze acquisite nell’ambito delle loro accademie di appartenenza. Tra le varie modalità secondo le quali gli atleti dell’IMBA si possono mettere alla prova in campo agonistico si distinguono il combattimento a contatto pieno a mani cordate (Muay Kard Chiek), la lotta con proiezioni (Muay Pram) ed il “triathlon” di Forme tradizionali.
In quest’ultima modalità i partecipanti vengono iscritti in coppie suddivise poi in 2 categorie, gli allievi fino al decimo khan e gli istruttori (dal decimo khan in su). Ogni coppia è tenuta ad eseguire una Forma completa in sincrono, una Ram Muay ed una simulazione di combattimento nel corso del quale devono essere impiegate tecniche tratte dalla Forma eseguita a solo. La completezza delle prove da sostenere fa sì che non sono molti i praticanti in grado di cimentarsi con successo in questa sorta di “triathlon” marziale; ottime doti di concentrazione, conoscenza approfondita delle applicazioni della Forma presentata e doti atletiche fuori dal comune sono tutte qualità che un praticante di questa impegnativa espressione agonistica deve assolutamente possedere per emergere in questo campo.
L’edizione 2011 dei Campionati Italiani ha visto una buona crescita tecnica nelle due categorie (allievi e istruttori) ed una generale migliore comprensione delle sequenze tecniche impiegate da parte di tutti gli atleti. Inoltre come “special event” di quest’anno, numerosi istruttori provenienti da diverse regioni, si sono esibiti presentando Forme avanzate di pregevole fattura, contribuendo con le loro dimostrazioni alla generale crescita tecnica dell’intera famiglia dell’IMBA.
I membri che a vario titolo hanno preso parte alla manifestazione provenivano da Roma, Colleferro, Frosinone, Avellino, Campobasso, Galatina Firenze, Modena.
Di seguito i nomi dei Campioni Italiani 2011:
Vincitori Categoria Allievi:
Maila Cerroni e Carlotta Robbe Di Lorenzo
(Centro Sportivo Nomentano - Roma)
Vincitori Categoria Istruttori:
Sergio Donato e Claudio Girolami (C.S. Flamina 7 - Roma)
(National seminar in Rome on traditional Muay Boran elbow training Forms).
E’ noto a tutti come la Muay Thai
sia una delle Arti Marziali che ha più approfondito
lo studio delle tecniche di gomito, portando i propri
adepti a diventare veri esperti nell’uso di questa
potente arma naturale.
I gomiti di un Nak Muay vengono “affilati” per
poter procurare ferite anche gravi sul corpo dell’avversario
ed ogni atleta viene messo in condizione di potersi servire
dei propri gomiti sia a fini offensivi che come scudi
difensivi, indipendentemente dalla propria struttura
fisica. Tra i molti sistemi di allenamento utilizzati
dai Maestri per addestrare gli adepti nell’uso
delle tecniche di gomito, il più noto consiste
nel colpire ripetutamente attrezzi appositi, primi fra
tutti i sacchi pesanti ed i colpitori (Pao e Focus Gloves).
Ma tradizionalmente l’allenamento all’impatto
costituiva solo una parte della preparazione finalizzata
a diventare un esperto nell’arte dell’uso
dei gomiti; il resto dell’allenamento veniva eseguito:
A) Accennando gli attacchi con un partner nel corso della
pratica della lotta corpo a corpo e
B) Eseguendo sequenza prestabilite di tecniche di gomito,
a solo.
Quest’ultima modalità è praticamente
sparita dalle metodiche oggi utilizzate dai Kru Muay
e solo alcune scuole tradizionali, come quella del Maestro
Sane, continuano ad addestrare regolarmente i propri
adepti all’impiego dei gomiti in combattimento
attraverso la pratica costante delle Forme Ram Muay.
I programmi tecnici dell’IMBA da sempre pongono
grande enfasi sullo studio e sulla pratica di tali forme,
e recentemente un seminario è stato dedicato all’approfondimento
di questa materia, presso i locali della sede centrale
dell’Accademia a Roma, al quale hanno preso parte
allievi di vari livelli ed istruttori provenienti da
varie accademie della Capitale e diverse regioni dell’Italia
centrale e meridionale.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13/12/2010
- Attività IMBA nel mondo: Colombia ed Italia in primo piano. (IMBA activity in the world: Colombia and Italy) .
• Grazie al lavoro del messicano Gustavo Perez, cresce l’IMBA in Colombia.
(Thanks to the efforts of mexican teacher Gustavo Perez, IMBA is growing in Colombia)
Come già avvenuto in due occasioni nel recente passato, il responsabile IMBA per il Messico, Khru Gustavo Perez, si è recato in Colombia per contribuire con il suo insegnamento dei programmi ufficiali dell’Accademia a far crescere il livello tecnico della Muay Boran in quel paese. In questo caso il suo viaggio è stato organizzato in ogni particolare per permettere a Khru Gustavo di approfondire i programmi di Khan dal primo al sesto e mettere in condizione gli atleti colombiani di sostenere con successo l’ambito passaggio di grado. Il seminario della durata di 8 ore si è tenuto a Bucaramanga non essendo disponibile come le volte precedenti la sede di Bogotà; i referenti IMBA per Bucaramanga e per Bogotà, rispettivamente Miguel Reyes e Juan Duran, hanno collaborato attivamente con il Khru Gustavo Perez per la buona riuscita del corso e dei successivi esami per passaggio di grado.
Da tutta l’Accademia Internazionale un caloroso incoraggiamento agli allievi della Colombia e degli altri paesi dell’America Latina che si stanno avvicinando con entusiamo alla pratica della Muay Boran, a proseguire nella strada così bene intrapresa.
• A Roma esami per il passaggio di Khan per gli allievi IMBA del Centro Italia.
(Khan grading in Rome for central Italian regions IMBA students)
Come ogni anno nel periodo immediatamente precedente le festività natalizie, i membri di diversi club di Roma e del Lazio si danno appuntamento presso i locali della sede centrale IMBA della Capitale per sostenere gli esami di passaggio di grado. Come noto i livelli tecnici o Khan sono contraddistinti nella Muay Thai tradizionale dal colore del Prajaet, il bracciale che ogni Nak Muay (thai boxer) porta legato al braccio come porta fortuna nel corso di qualsiasi impegno ufficiale.
Nell’IMBA e nelle due associazioni ad essa omologhe con sede in Thailandia, l’AITMA (Association Institute of Thai Martial Arts) e la Kru Muay Association, i colori che indicano i gradi dall’1 al 15 seguono una scala che è ormai ben conosciuta da tutti i praticanti di Muay tradizionale nel mondo (vedi immagine). Tutti gli atleti che hanno preso parte alla sessione di passaggio di Khan hanno ben mostrato come il lavoro di preparazione compiuto dai loro istruttori negli ultimi anni stia dando ottimi frutti, sia sotto il profilo del rispetto delle tradizioni siamesi sia sotto l’aspetto meramente tecnico. Di seguito i nomi delle scuole che hanno preso parte all’evento.
- Flaminia Sette Roma
- Club Nomentano Roma
- National Fitness Roma
- Project Fitness Roma
- Nuova Erakles Roma
- Elephant Team Frosinone
- Agorà Colleferro
- Lupo Yama Avellino
|
I gradi nell'IMBA |
|
Gli esaminandi Dicembre 2010 |
|
|
|
Seminiario en Colombia 2010 |
Seminiario en Colombia 2010 |
Seminiario en Colombia 2010 |
03/12/2010
- Coppa Italia 2010 di Muay Kard Chiek IMBA. (IMBA Muay Kard Chiek Italian Open Cup 2010).
Si è svolta presso i locali del Centro Sportivo Flaminia 7 di Roma, l’edizione 2010 della Coppa Italia IMBA di Muay Boran, specialità Muay Kard Chiek. Come sempre la competizione si è tenuta sotto l’egida dello CSEN, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI, che da quest’anno vanta un settore Muay Thai tradizionale tra le numerose Arti Orientali annoverate nei suoi organigrammi. In vista dei Campionati Italiani che si terranno come d’abitudine a fine stagione, molte scuole dell’IMBA hanno voluto “testare” nuove promesse per poterne valutare la possibile iscrizione al duro torneo valido per l’assegnazione dei titoli iridati. A tal fine è stata data la possibilità a numerosi debuttanti di cimentarsi nella specialità del combattimento di Muay Boran, di per se estremamente duro, utilizzando però protezioni supplementari, in particolare guanti da sacco al posto dei tradizionali “Kard Chiek” in corda di cotone grezzo. Il risultato è stato molto incoraggiante; infatti, molti atleti giovanissimi, grazie all’impiego di tali maggiori protezioni, hanno superato i comprensibili timori a cimentarsi nel livello più impegnativo del Muay Kard Chiek, ed hanno potuto fornire con le loro prestazioni, valide informazioni tecniche ai loro allenatori. Nel complesso il livello tecnico dei partecipanti, anche dei debuttanti, è in costante crescita, segno che gli istruttori italiani hanno assimilato in maniera corretta i principi di base della Muay Boran e sono in grado di trasmetterli egregiamente ai propri allievi. Il prossimo appuntamento agonistico per i membri dell’Accademia è previsto per Febbraio 2010 con i Campionati Italiani di Forme Tradizionali, a riprova che l’atleta di Muay Boran, per essere veramente completo, deve padroneggiare la tecnica pura e contemporaneamente deve poter applicare i principi della lotta tradizionale nel combattimento marziale a contatto pieno.
Ecco di seguito le scuole partecipanti alla Coppa Italia 2010:
Flaminia Sette – Roma
Lupo Yama – Avellino
Club Nomentano – Roma
Victory Club - Montecorsaro
Nuova Erakles – Roma
Elephant Team – Frosinone
Phoenix 1 Fighter - Napoli
Fitness Project - Roma
Agorà – Colleferro
Martial Project – Pesaro
Talenti Sporting Club - Roma
Zicatela - Casette Verdini
EXE – Civitanova Marche
Miglior atleta della manifestazione è stato nominato D’Avino allievo del Kru Ciro Crauso, Club Lupo Yama Avellino, per l’ottima esecuzione di tecniche tradizionali, soprattutto di gomito, e per la vittoria per ko con un preciso colpo di ginocchio. Si ringraziano gli ufficiali di gara: Riccardo Binelli, Stefania Esuperanzi, Roberto De Filippi, Massimo Antonelli, Rosa Maria Distefano.
08/11/2010
- Primo corso di approfondimento sui fondamentali della Muay Boran. (National seminar on the basics of Muay Boran; an in deep analysis on posture, guard positions and the physics of hitting and guarding).
In tempi di internet e di mezzi di riproduzione della realtà sempre più sofisticati e veloci poco resta di inesplorato anche nel campo delle Arti Marziali. In realtà la vera scoperta spesso si cela nell’analisi di ciò che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e che crediamo di conoscere e di padroneggiare alla perfezione. Proprio dallo studio accurato degli elementi apparentemente più semplici di una disciplina di combattimento sofisticata come la Muay Boran, possono emergere i veri cardini su cui poggia l’efficacia di tutta l’Arte di lotta del Siam. L’Accademia Internazionale di Muay Boran si fregia da sempre di non dare nulla per scontato nel campo dello studio del Muay e l’esame minuzioso di ogni elemento fondante di quest’Arte è il primo interesse di tutti i membri dell’IMBA. Recentemente è stato dato il via ad una serie di incontri di approfondimento che verteranno sui principi fondamentali delle tecniche di base della Muay Boran, ed ovviamente nel primo appuntamento si è data la massima enfasi allo studio del vero elemento tecnico “madre” da cui derivano tutti gli altri, più o meno complessi: stiamo parlando della postura e della guardia da combattimento. Analizzare i principi fisici e fisiologici delle varie posizioni di guardia sotto il profilo scientifico e metterli poi in relazione con le varie correnti stilistiche tradizionali, rendendo il tutto apprezzabile da una platea eterogenea di praticanti, non è certamente un compito facile. Ma il grande interesse e la partecipazione dimostrata dai vari partecipanti al primo di questa serie di seminari che hanno attivamente reso la pratica interessante e “viva” con i loro commenti e con il loro entusiasmo, hanno facilitato di molto il lavoro dei docenti.
L’apprendimento procede secondo una traiettoria a spirale e non rettilinea: nulla può essere dato per scontato, tanto meno gli elementi che caratterizzano un’Arte realmente complessa come la Muay Thai tradizionale. Questo messaggio è stato perfettamente recepito dagli atleti dell’IMBA che ancora una volta si sono mostrati all’altezza della loro fama di appassionati studiosi e praticanti.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
13/10/2010
- I primi istruttori italiani di Muay Lert Rit IMBA. (The first Italian Muay Lert Rit instructors start their learning process).
Dopo anni di sperimentazioni, correzioni e perfezionamento, il sistema “hard core” di Muay Boran nato in seno all’IMBA noto come Muay Lert Rit (o Lotta della Potenza Suprema), è finalmente giunto a maturazione ed è pronto ad essere diffuso su scala internazionale. Originariamente il Lert Rit è stato messo a punto in Thailandia per essere utilizzato da truppe speciali o da squadre di polizia in operazioni in cui fosse richiesto un impego massiccio di tecniche di combattimento a mani nude, corpo a corpo; il fine di ogni azione studiata in quell’ambito era la possibile eliminazione del nemico in maniera definitiva e nel minor tempo possibile. Grazie agli anni di stretta collaborazione tra il Maestro De Cesaris ed il Colonnello dell’Esercito Thailandese Nophakao e in tempi più recenti grazie anche al contributo prezioso di un altro militare thailandese molto esperto in questo campo, il Colonnello Amnat, è stato possibile mettere a punto un insieme di tecniche estremamente efficaci che hanno rappresentato lo “scheletro” delle prime versioni di programmi tecnici utilizzati nell’Accademia per il Close Combat. In seguito, lo sviluppo e gli approfondimenti effettuati che, come è giusto, hanno rappresentato gran parte del lavoro svolto dalle commissioni tecniche costituite ad hoc nell’IMBA, hanno portato ad un progressivo abbandono delle tematiche di stampo prettamente militare a favore di una nuova impostazione: infatti, pur mantenendo lo spirito marziale delle origini, le tecniche e le strategie studiate sono state orientate maggiormente ad un uso preponderante in contesti civili di autodifesa. Come già avveniva in passato, gli elementi fondamentali che costituiscono la base di tutto il bagaglio tecnico del Lert Rit (la cui efficacia si fonda sull’addestramento al combattimento ravvicinato), sono da ricercarsi nelle basi stesse della Muay Boran, le Forme tradizionali Mae Mai e Look Mai Muay Thai, che, anche in questo caso, offrono ai praticanti tutta la conoscenza raffinata necessaria all’utilizzo nei contesti suddetti.
Con queste importanti premesse, la nascita di un vero e proprio stile caratteristico dell’IMBA, è stato dato il via al primo corso per futuri insegnanti di Muay Lert Rit a cui hanno partecipato istruttori in possesso del grado minimo di XI Khan; al termine di questo primo corso di formazione una nuova categoria di tecnici riceverà l’abilitazione internazionale (riconoscimento IMBA) e nazionale (con diploma CSEN-CONI) all’insegnamento di quello che promette essere uno dei sistemi marziali più interessanti dei prossimi anni.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
27/09/2010
- Nuovo video di Arjarn De Cesaris sulle Forme Mae Mai pubblicato da Budo International. (New video by Arjarn De Cesaris on Mae Mai Forms published by Budo International; a new work that completes the unique “trilogy” on Mae Mai techniques composed of two videos and one book “The traditional fighting system of Siam”.).
In questo secondo video sulle Forme tradizionali Mae Mai Muay Thai, i veri pilastri su cui è costruita la struttura tecnica della Muay Boran, il Maestro De Cesaris approfondisce il metodo di addestramento agli spostamenti avanzati applicato alle azioni di attacco e difesa di base. Nel primo video di questa serie l’attenzione era puntata sull’esecuzione di una sequenza detta lineare in cui i passi base vengono eseguiti seguendo schemi più elementari; in questa seconda parte la Forma con il footwork avanzato è la parte dominante dell’opera. Apprendere le tecniche fondamentali applicandole mentre ci si sposta nello spazio come a fronteggiare più avversari, rappresenta un allenamento di grande utilità per l’artista marziale di alto livello. Nel nuovo video le applicazioni delle tecniche e gli allenamenti delle stesse con i colpitori seguono le dimostrazioni della sequenza avanzata riprese da molteplici angolazioni.
Con questa ulteriore produzione si completa la “trilogia” dedicata alle Mae Mai (composta dai due video e dal libro “Il sistema tradizionale di combattimento siamese”) un’opera unica al mondo già tradotta in cinque lingue e diffusa anche in Thailandia, madrepatria dell’Arte del Muay, anche grazie all’approvazione incondizionata ricevuta da tutti i Gran Maestri thai.
|
21/09/2010
- Apertura dell'anno accademico IMBA: gli istruttori italiani si ritrovano a Roma dopo la pausa estiva. (IMBA working season starts with instructors' seminar in Rome).
Dopo la breve pausa estiva nel mese di Agosto, l’attività didattica dell’IMBA è ripartita a Settembre con l’usuale meeting di apertura dell’anno accademico che come ogni stagione si è svolto a Roma presso la sede del Flaminia Sette.
La programmazione delle varie attività relative a seminari, meetings, trasferte presso le sedi estere ed appuntamenti agonistici, come d’abitudine è stata presentata agli istruttori che a loro volta opteranno per una o l’altra possibilità, a seconda del loro livello tecnico e delle propensioni degli allievi di ogni Accademia.
Sotto il profilo tecnico molti degli insegnanti italiani si sono orientati verso una formazione specifica nell’aspetto “militare” della disciplina, il Muay Ler Dritt, che negli ultimi anni sta facendo proseliti tra i docenti di livello più alto dell’IMBA.
L’altro aspetto della pratica che non mostra flessioni di interesse è quello dell’agonismo che nell’IMBA è rappresentato dal combattimento a mani cordate (Kard Chiek) il tradizionale banco di prova per gli appassionati hard core di fighting, la lotta con prese e proiezioni (Muay Pram) e le competizioni di Forme Tradizionali (Chok Lom Ram Muay) che mettono alla prova l’esecuzione tecnica pura al più alto livello.
Per quanto riguarda le trasferte operative, il momento di massimo interesse sarà rappresentato quest’anno da un importante seminario che si svolgerà in Olanda e di cui daremo nota prossimamente.
Gli istruttori partecipanti al seminario in rappresentanza delle loro Accademie provenivano dalle seguenti regioni italiane:
Lazio (Roma, Frosinone, Colleferro, Pomezia), Campania (Napoli, Avellino, Caserta), Abbruzzo (L’Aquila, Lanciano), Umbria (Bastia Umbra), Marche (Ancona, Civitanova Marche, Pesaro), Emilia Romagna (Bologna, Ferrara), Basilicata (Policoro), Toscana (Firenze, Empoli). E’ stata anche presente una delegazione IMBA proveniente dalla città tedesca di Stoccarda. Click here to see videoclip (Meeting).
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
>>
Archivio News
|